Questa grotta fu scoperta nel 1920 da Marcello Marovelli (Maroevich) ed allora era considerata una tra le più belle della zona. Il pozzo d'accesso presenta la non consueta particolarità di essere alquanto inclinato e porta in una caverna praticamente circolare nella quale si aprono quattro diramazioni, tutte un tempo riccamente concrezionate con colonne e stalagmiti di rara bellezza.
Ph. Maurizio Maffei